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La mia stanza

  • Immagine del redattore: Giacomo Pietrini
    Giacomo Pietrini
  • 9 dic 2021
  • Tempo di lettura: 1 min

Odio la mia scrivania, è troppo stretta e piccola. La sedia lasciamo perdere, ha soltanto la forma di una sedia ma per il resto sarebbe da buttare.


Accanto a camera mia c'è il bagno del vicino, ogni volta che si lava sembra di stare sotto la doccia con lui.


Stavo per scrivere della mia ex ma ho preferito lamentarmi, ed ho fatto bene. O forse la scrivania era una metafora della mia relazione con la mia ex? Qualche Freudiano mi direbbe che potrebbe darsi ma io non credo molto nel trauma, credo di più nell'obiettivo. Quello che non ho.... Ogni volta che mi metto a scrivere penso che dovrei farlo più spesso, anche quando mi alleno penso la stessa cosa, ma poi per coerenza personale, decido di non farlo. Tutto ciò è assurdo ma a me va bene lo stesso, ci sguazzo.


Saluti da un improvviso Giacomino.

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